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...Poi cadde il Muro di Berlino!



© Tiziano Butturini

Dal 1 al 10 novembre la Galleria d'arte “Extra Factory – Fatti di Arte” a Livorno,

ospita la mostra fotografica “Poi cadde il Muro di Berlino”, del fotoreporter internazionale Gian Butturini.


Allestita in occasione del trentennale della caduta del Muro, la mostra coordinata dal fotografo Michel Guillet e l’Associazione Gian Butturini, vanta la fondamentale e preziosa collaborazione con il gallerista Fabrizio Razzauti (Extra Factory).


Venti sono le fotografie in bianco e nero tratte dai reportage realizzati da Gian Butturini

in Germania Est nel 1973-74, periodo in cui egli ha documentato il Festival Internazionale della Gioventù di Berlino, la vita nella DDR, il regime e la fratellanza con l’URSS, ovvero il capitolo della storia tedesca caratterizzato dalla guerra fredda.


Il fotografo, che nel 1974 era ospite del Ministero della Cultura, grazie ai contatti stretti durante la sua visita dell’anno precedente, ha potuto indagare molti momenti pubblici di quello spaccato di Germania, ma allo stesso tempo ha posto al centro i lavoratori, le donne e i bambini nella loro quotidianità.


Butturini è riuscito a cogliere l’umanità e le peculiarità di un popolo!

Un lavoro questo che è l’affresco di un’epoca,

che si è conclusa con la caduta del Muro - da qua il titolo della mostra.


All’ inaugurazione, che si è tenuta Venerdì 1 Novembre alle ore 17.30 con grande affluenza di pubblico, era presente il figlio Tiziano Butturini, che ha raccontato l’esperienza del padre durante quel particolare periodo storico.


Egli, all’epoca diciassettenne, raggiunse in treno il padre durante il reportage fotografico, vivendo in prima persona il clima e le vicissitudini di quei mesi.

(Una fotografia presente alla mostra raffigura Gian ritratto appunto dal figlio).


Sabato 9 novembre, nel giorno del 30° anniversario della caduta del Muro,

la galleria ospiterà dei testimoni del periodo, con interventi di esperienze vissute.

Ci sarà anche la presenza del pianista Jazz Andrea Pellegrini, particolarmente legato alla storica vicenda, in quanto intraprese apposta un viaggio in auto per essere presente a Check Point Charlie in quelle ore, a quello che lui ha da sempre definito...

“un appuntamento con la storia”.


L’ingresso è libero, da Lunedì a Sabato con orario 9 – 12 e 16 – 19. La domenica dalle 16 alle 19. Spazi di Extra Factory – Fatti di Arte a Livorno in via Della Pina D’oro 2,

(angolo Piazza della Repubblica).


Informazioni su Gian Butturini: www.gianbutturini.com



Grazie a Elisa Heusch, Sebastian Conrad Rocco e Terzo Collettivo

per le immagini dell'inaugurazione.


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