Dal 27 Gennaio al 6 Marzo a Milano presso la Galleria Still Fotografia, saranno esposte le foto di Gian Butturini nella mostra: "Londra 1969-Derry 1972: un fotografo contro (dalla Swinging London al Bloody Sunday)". Completa la rassegna, una serie di “fumetti situazionisti”, dove personaggi quali Batman o Nembo Kid si trasformano in eroi della controcultura.
La rassegna, curata da Gigliola Foschi e Stefano Piantini, promossa dall’Associazione Gian Butturini, presenta cinquanta fotografie, tratte da due suoi lavori e suoi libri più famosi – London by Gian Butturini e Dall’Irlanda dopo Londonderry.
Dall’Irlanda dopo Londonderry racconta i tormenti politici e sociali nell’Irlanda del Nord, seguiti al Bloody Sunday, la strage avvenuta a Derry il 30 gennaio 1972 quando l’esercito inglese fece fuoco sulla folla di manifestanti, uccidendone quattordici.
Da 50 anni la gente di Derry lotta per ottenere giustizia e tutt'oggi marcia per le stesse ragioni che portarono la loro comunità a manifestare in quella Domenica di fine gennaio del 1972, come se quella marcia non si fosse mai arrestata.
Butturini non cerca di creare immagini volutamente forti, fissando azioni belliche o di protesta, quanto, da vero fotoreporter, far vedere e far capire ciò che sta accadendo. E lo fa con grande capacità di testimonianza, di composizione fotografica unite a una altrettanto notevole sensibilità politica e umana. Nelle atmosfere così cupe e minacciose, tra barricate, cavalli di frisia, fili spinati, soldati armati di mitragliatori, auto bruciate ai lati delle strade, Butturini ritrae i bambini vittime innocenti in un drammatico conflitto.
London by Gian Butturini racconta la capitale inglese da una prospettiva nuova, critica, non patinata e documenta le incursioni di Butturini tra le strade londinesi popolate da ragazze in minigonna, immigrati, junkie, emarginati, abitanti della City che sembrano vivere in un mondo a parte. È una Londra fuori dagli stereotipi quella che emerge dai suoi scatti, cogliendone tutte le contraddizioni con un occhio innovativo, dove indagine documentaria, interventi grafici e pagine scritte si coniugano a fini espressivi.
“Questa è una mostra in difesa della libertà di parola, immagine e pensiero. Una mostra contro una cancel culture che, senza confronto e senza discussione, nella liberale Inghilterra ha fatto ritirare dal commercio il libro London by Gian Butturini e infangato la figura di un uomo che per tutta la vita si era impegnato contro ogni forma di razzismo e d’ingiustizia”. - Gigliola Foschi
La mostra si chiude idealmente con una decina di gruppo di collage situazionisti, opere in cui Butturini, fotografo, ma anche grafico, interviene con colori e scritte graffianti su strisce di fumetti degli anni settanta. Batman o Nembo Kid, ad esempio, si trasformano in eroi della controcultura che rovesciano e stravolgono, in modo provocatorio, i significati proposti dalla cultura dominante.
Accompagna la mostra un libro edito STILL/Pazzini Editore con un testo di Gigliola Foschi.
Il volume uscirà in coincidenza o poco prima la inaugurazione della Mostra.
Nel libro con prezzo al pubblico di 29 euro ci sono foto inglesi e nord irlandesi degli storici reportage.
Tra le londinesi oltre a cinque straordinari dittici, gli scatti originali dell'autore poi rielaborati nella impaginazione del libro cult del 1969. Le foto "Irish" sono tratte dal libro del 1972 pubblicato subito dopo il BLOODY SUNDAY di cui quest'anno ricorre il cinquantesimo anniversario. Alcune sono inedite.
Con 49 euro si può da subito prenotare l'acquisto dei due libri: il reprint di LONDON BY GIAN BUTTURINI (2017, prefazione di Martin Parr) e il nuovo GIAN BUTTURINI, FOTOGRAFO CONTRO (2022, prefazione di Gigliola Foschi).
Il libro-catalogo ha una tiratura di sole 500 copie numerate che verranno autografate dai figli di Gian Butturini, Tiziano e Marta.
Per prenotare scrivere a: archiviogianbutturini@gmail.com
Ingresso alla mostra:
Still fotografia, Via Zamenhof 11 Milano.
Orari di apertura: martedì, mercoledì e venerdì dalle 10.00 alle 18.00;
giovedì dalle 10.00 alle 19.30; sabato dalle 15.00 alle 19.00.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni inviare una email info@stillfotografia.it
oppure telefonare al numero - 02 36744528.
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